From: root Date: Thu, 5 Nov 2009 23:39:13 +0000 (+0100) Subject: new file: hw_dispensa.html X-Git-Url: http://git.piffa.net/web?a=commitdiff_plain;h=478f50882562fb7ac080514a1f0fc67322971203;p=doc%2F.git new file: hw_dispensa.html modified: servizi.html modified: sistemi.html deleted: source/.hardware.txt.swp deleted: source/.servizi.txt.swp modified: source/hw_dispensa.rst modified: source/servizi.txt modified: source/sistemi.txt --- diff --git a/hw_dispensa.html b/hw_dispensa.html new file mode 100644 index 0000000..50add39 --- /dev/null +++ b/hw_dispensa.html @@ -0,0 +1,1326 @@ + + + + + + + + + + Hardware + + + + +
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Hardware

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Appunti sulle + architetture dei computers

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Author:Andrea Manni
Copyright:GFDL
Version:0.3
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Generato con: http://docutils.sourceforge.net/rst.html

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Appunti e argomenti trattati durante il corso di Reti + 2009.

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Argomenti propedeutici:

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+Analogico e Digitale
+Sistema Binario
+Unita’ di misura
+Multipli del Bit (TABELLE DI CONVERSIONE):
+Trasmissione dati su reti
+Velocita’ di clock
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Architettura + HW

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Cenni introduttivi alla architettura dei personal + computers.

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Flussi di + dati

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Analisi dei flussi di dati tra CPU, RAM, + HD (supporti di storaggio). Introduzione ai + concetti di banda (intesa come banda disponibile per un + tipo di canale, ad es PCI | PCIX, cache ad esempio + cache di un processore o di un HD.

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Componenti di base cpu / ram / storaggio

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Memorie

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Memorie fisiche e virtuali: distinzioni.

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RAM

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La memoria ad accesso casuale, acronimo RAM (del + corrispondente termine inglese Random-Access Memory), + è una tipologia di memoria informatica + caratterizzata dal permettere l'accesso diretto a + qualunque indirizzo di memoria con lo stesso tempo di + accesso.

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La memoria ad accesso casuale si contrappone alla + memoria ad accesso sequenziale e alla memoria ad accesso + diretto rispetto alle quali presenta tempi di accesso + sensibilmente inferiori motivo per cui è + utilizzata come memoria primaria.

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La tipologia di memoria ad accesso casuale più + comune attualmente è a stato solido, a + lettura-scrittura e volatile, ma rientrano nella + tipologia di memoria ad accesso casuale la maggior parte + delle tipologie di ROM (inteso nell'accezione più + comune e non come memoria a sola lettura), la NOR Flash + (una tipologia di memoria flash), oltre a varie tipologie + di memorie informatiche utilizzate ai primordi + dell'informatica e oggi non più utilizzate come + ad esempio la memoria a nucleo magnetico.

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Esclusivamente l'acronimo RAM (non il termine "memoria + ad accesso casuale") ha anche una seconda accezione + più ristretta ma attualmente più diffusa + secondo cui la RAM è una memoria ad accesso + casuale della tipologia più comune cioè a + stato solido, a lettura-scrittura e volatile.

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ROM:

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Read only memory

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La memoria a sola lettura, acronimo ROM (del + corrispondente termine inglese Read-Only Memory), + è una tipologia di memoria informatica, in + particolare una tipologia di memoria non volatile + (memoria informatica in grado di mantenere memorizzati i + dati anche se non è alimentata elettricamente) in + cui i dati sono memorizzati nella sua fase di costruzione + e non possono essere più modificati per l'intera + durata della sua vita.

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Inerentemente la tecnologia costruttiva la memoria a + sola lettura può essere memoria a stato solido + (utilizzata per firmware), alcune tipologie di disco + ottico (utilizzate per la distribuzione di software agli + utenti), oltre a varie tipologie di memorie informatiche + utilizzate ai primordi dell'informatica e oggi non + più utilizzate.

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Esclusivamente l'acronimo ROM (non il termine "memoria + a sola lettura") ha anche una seconda accezione + cioè è anche memorizzati e modificati + più volte successivamente la sua costruzione ma + tale modifica è richiesta infrequentemente. + Questa tipologia di memoria informatica è + utilizzata per firmware.

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In questa seconda accezione dell'acronimo ROM il + termine inglese Read-Only Memory da cui nasce l'acronimo + non ha più attinenza in quanto rientrano in tale + accezione non solo memorie a sola lettura (come ad + esempio la ROM a maschera) ma anche varie tipologie di + memorie scrivibili una sola volta (PROM e OTPROM) e di + memorie a lettura-scrittura (EPROM, EEPROM, EAROM e flash + ROM).

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Flussi di + dati

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Dati: input / output / Bus

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Bus di dati

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http://en.wikipedia.org/wiki/Data_bus

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Nei sistemi elettronici e nei computer in particolare, il + bus è un canale che permette a periferiche e + componenti del sistema di "dialogare" tra loro. Diversamente + dalle connessioni punto-punto un solo bus può + collegare tra loro più dispositivi.

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Le connessioni elettriche del bus possono essere + realizzate direttamente su circuito stampato oppure tramite + un apposito cavo. Nel primo caso, se il bus è di tipo + parallelo, spesso è riconoscibile a vista + perché si nota sul circuito un nutrito gruppo di + piste compatte e disposte in parallelo che vanno a toccare i + vari componenti della scheda. Sono di questo tipo i bus ISA, + PCI e AGP.

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PCI (Peripheral + Component Interconnect Bus)

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Bus di sistema PC, (ma anche Apple, Sun). Sviluppato + dalla Intel nel 1992 (in sostituzione del bus ISA). Diverse + versioni: PCI, PCI 2.0, PCI 2.1, PCI 2.2, PCI-X, PCI-X DDR. + 32 – 64, PCI-E linee dati-indirizzi + (sovrapposte) (multiplexed) Clock a 33 – 66 + – 133 – 266 MHz. + Alimentazione 5 – 3,3 Volt. Il + trasferimento che avviene attraverso un bus PCI è + un "burst", composto da una fase di indirizzamento e da una + o più fasi di dato. Bassa latenza ed elevato + throughput.

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USB (Universal + Serial Bus)

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Bus per il collegamento di periferiche (lente). + Sviluppato nel 1995 da un consorzio: (Compaq, HP, Intel, + Lucent, Microsoft, Nec, Philips). Caratteristiche: + flessibilità, semplicità; un unico + bus per molte periferiche; non sono necessari dispositivi + di controllo e porte dedicate; facilmente espandibile; + economico; connessioni a caldo; supporto dispositivi tempo + reale (audio - telefono).

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Il cavo è composto da 4 fili: massa, + alimentazione (5V), Dati+, Dati-.

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Larghezza di banda: - USB 1.0: 1,5 Mbit/s; - USB 1.1: 12 + Mbit/s; - USB 2.0: 480 Mbit/s; - USB 3.0: 4,8 Gbit/s.

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SCSI (Small + Computer System Interface)

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Collegamento per dispositivi interni o esterni al + computer: dischi rigidi (dischi SCSI), ma anche CD - DVD + – unità nastro - stampanti - + scanner.

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    +
  • versioni: SASI (’79), SCSI-1, SCSI-2, + Fast SCSI-2, Fast & wide SCSI-2, SCSI-3 Ultra.
  • + +
  • frequenze: 5 – 10 – + 20 – 40 – 80 + – 160 MHz
  • + +
  • linee di dati: 8 - 16 line
  • + +
  • banda passante 5 - 320 MB/sec
  • +
+ +

Collega sino a 7- 15 controllori (unità) e + massimo 2048 periferiche per controllore. Collegamento a + cascata, con terminatore. Semplice ed economico. Parte + della logica delegata ai controllori. 50 fili - 25 di massa + per eliminare disturbi (8 dati — 1 + parità — 9 controllo + — 7 alimentazione e usi futuri). Asincrono: + con protocollo di hand-shake. Arbitraggio decentralizzato: + utilizzo linee dati, priorità prestabilita.

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FireWire (IEEE + 1394)

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Molte similitudini con l’USB: bus + seriale con alimentazione (60W), sviluppato da un consorzio + di aziende (1984 - Apple, 1995 Standard, ma con Royalties), + connessioni a caldo, meccanismi di identificazione, + struttura ad albero.

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Differenze fra FireWire ed USB: Maggiori prestazioni e + costi: destinato a periferiche veloci. Differenze nei + protocolli: le comunicazioni non iniziano necessariamente + dal Root. Non necessita di un calcolatore (Root Hub) di + riferimento. Alcuni protocolli simili al bus SCSI.

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PCI-X

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Il PCI-X è un'evoluzione del PCI. È + stata sviluppata dallo stesso consorzio che + sviluppò il PCI e fornisce una larghezza di banda + fino a 4 GByte. Pur avendo prestazioni molto più + elevate del PCI è retrocompatibile con le + periferiche PCI e quindi permette il riutilizzo delle + schede PCI.

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PCI + Express

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Il PCI Express è il successore (seriale) del bus + di espansione PCI (parallelo) e ha sostituito il bus AGP + precedentemente in uso per le schede grafiche.

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Chiamato PCI-Express è in genere abbreviato in + PCIe o PCIx (da non confondere con PCI-X che si trova in + molte schede madri attualmente in commercio). + L'architettura è completamente differente dal bus + PCI classico.

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La sua caratteristica seriale aiuta a semplificare il + layout del PCB delle schede madri ed è costituito + da una serie di canali. Tali canali possono essere + aggregati secondo le esigenze rendendo di fatto il sistema + molto flessibile. La banda a disposizione di ciascun canale + (FULL DUPLEX) è dedicata e quindi non condivisa con + gli altri.

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Un canale PCIe (detto x1) ha una banda disponibile di + 266 MByte/sec. Pertanto, nelle moderne schede video che + utilizzano 16 canali PCIe la banda a disposizione è + di circa 4 GByte/sec (il doppio del bus AGP 8x).

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SATA

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Il Serial ATA (abbreviazione dell'inglese "Serial + Advanced Technology Attachment"), in sigla SATA, è una + interfaccia per computer generalmente utilizzata per + connettere hard disk o drive ottici (masterizzatori e/o + lettori di DVD, CD, ecc.)

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Il Serial ATA è l'evoluzione dell'ATA (anche conosciuto + come IDE), rinominato Parallel ATA (PATA) in seguito alla + nascita del Serial ATA in modo da evitare fraintendimenti, + rispetto al quale il Serial ATA presenta tre principali + vantaggi: maggiore velocità, cavi meno ingombranti e + possibilità di hot swap.

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Caratteristiche ed + evoluzione del settore informatico

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Legge di Moore: http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Moore
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Le prestazioni dei processori, e il numero di + transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi.
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Evoluzione dei supporti di storaggio: aumento della + capacita' pari alla legge di Moore ma minore aumento della + velocita' di accesso ai dati. Cenni ai supporti di storaggio + dati NAND.

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Altro: + http://en.wikipedia.org/wiki/Moore's_law#Other_formulations_and_similar_laws

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References: - http://www.littletechshoppe.com/ns1625/winchest.html

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Hardware

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Hardware / software Peso / discreto / atomi / possesso

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Vedere classi di elaboratori da dispensa su sistemi di + elaborazione: + http://doc.piffa.net/informatica_base.html#classi-di-elaboratori

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Hardware:
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http://it.wikipedia.org/wiki/Hardware
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http://it.wikipedia.org/wiki/Personal_computer + Diversi tipi : desktop / tower (vari tipi) - / all in one + (eeepc) - Portatili

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Componenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Personal_computer#Componenti

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CPU

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CPU http://en.wikipedia.org/wiki/Central_processing_unit
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Clock rate: http://en.wikipedia.org/wiki/Clock_rate + Non sempre determinante, dipende dall'architettura della + CPU, termine di paragone solo tra cpu della stessa + famiglia, http://en.wikipedia.org/wiki/Clock_rate#Comparing + Differenza tra portatili e fissi
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Set di Istruzioni: Cosa servono, devono essere supportate + da OS e dagli applicativi - http://it.wikipedia.org/wiki/MMX + - http://it.wikipedia.org/wiki/SSE4 + - http://it.wikipedia.org/wiki/3DNow!

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Bit: 8 / 16 / 32 bit e prestazioni

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Cache: L1 L2 L3 - http://it.wikipedia.org/wiki/CPU_cache + Prestazioni / costo / Failure / famigle di cpu con cache + castrata

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Processori:

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http://it.wikipedia.org/wiki/CPU

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Elkementi caraterizzanti:

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Tipi di + processori:

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Elenco dei processori AMD:
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Elenco dei processori Intel:
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Elenco dei processori Intel:
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Elenco dei processori ARM:
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Arm e simili (geode, Xscale, alcuni PPC) sono utilizzati + per i sistemi embedded.

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Schede madri

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Tipi / Dimensioni schede madri
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http://it.wikipedia.org/wiki/Scheda_madre
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Hard-disk

img/img_hw/hd.jpg + + + +

L'hard disk drive (termine di origine inglese), in sigla + HDD, normalmente abbreviato in hard disk, raramente anche + chiamato fixed disk drive (sinonimo sempre di origine + inglese), in sigla FDD,[1] anche chiamato disco rigido + (traduzione letterale di "hard disk") o disco fisso + (traduzione letterale di "fixed disk"), è una tipologia di + dispositivo di memoria di massa che utilizza uno o più + dischi magnetici per l'archiviazione dei dati.

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Il disco rigido è una delle tipologie di dispositivi di + memoria di massa attualmente più utilizzate. È infatti + utilizzato nella maggior parte dei computer e anche in altre + tipologie di dispositivi elettronici come ad esempio il + PVR.

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Il disco rigido ha da poco tempo un serio concorrente, il + disco a stato solido, destinato probabilmente in futuro a + soppiantarlo.

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Caratteristiche

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    +
  1. Seek time
  2. + +
  3. Seek Throught
  4. + +
  5. velocita' di rotazione
  6. + +
  7. cache (in MB)
  8. + +
  9. Features 5.1 Hot Swap 5.2 NCQ: Native Command Queuing + 5.3 banda disponibile
  10. +
+
+ +
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Evouluzione:

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Aumento capacita' di storaggio, cache, features. Ma + sostanziale mantenimento delle velocita' di accesso ai + dati.

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Mark Kryder's + law

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A Scientific American article, drawing from Moore's + law, says that magnetic disk areal storage density + doubles annually, a phenomenon that had come to be known + as Kryder's Law.[2] This held true over the decade + 1995-2005[citation needed]. In 2005, commodity drive + density of 110 gigabit/in2 or 170 megabit/mm2 had been + reached. This does not extrapolate all the way back to + the initial 2 kilobit/in2 drives introduced in 1956, as + growth rates increased with the advent of + institutionalized strategic technology re-investment such + as the MTC.

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Caducita' e prestazioni risolte con i RAID, vedere + altra dispensa.

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Monitors

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Display

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Display a cristalli liquidi:
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Il display a cristalli liquidi, in + sigla LCD (del corrispondente termine inglese "liquid + crystal display"), anche chiamato schermo a cristalli + liquidi, è una tipologia di display a schermo piatto + utilizzata nei più svariati ambiti con dimensioni + dello schermo che variano da poche decine di millimetri + a oltre 100 pollici.

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Da circa trent'anni in particolare gli + LCD sono utilizzati anche in ambito video, inizialmente + nei computer portatili, in seguito anche nei monitor e + nei televisori (inizialmente in televisori portatili + con schermo di pochi pollici, in seguito anche nei + normali televisori con schermi di varie decine di + pollici) riuscendo, all'inizio del secolo, insieme al + display al plasma, a mandare in pensione il quasi + centenario display CRT.

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Stampanti

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La stampante è una periferica di output atta alla stampa, + generalmente su carta ma anche su materiali di altra natura, + di informazioni digitali contenute in un computer.

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L'operazione informatica di stampa comporta una perdita di + informazioni, in quanto, una volta stampati, un testo oppure + un'immagine, sarà molto difficile ricostruire + perfettamente il documento originale con il processo inverso, + ovvero la scansione o il riconoscimento ottico dei caratteri + (OCR).

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http://it.wikipedia.org/wiki/Stampanti

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I parametri che caratterizzano una qualunque stampante + sono essenzialmente:

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  • Interfaccia: il tipo di collegamento al computer, che + può essere una porta parallela, seriale, USB, ad + infrarossi, bluetooth ecc
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  • Formato carta: la dimensione, lo spessore, il tipo di + supporti di stampa che la stampante è in grado di + accettare (carta, buste ecc). Il più diffuso è il formato + A4, ma alcuni modelli usano formati minori, in genere per + le foto, oppure formati superiori, A3, A2 ecc., fino ai + rotoli da 92cm.
  • + +
  • Numero di colori primari: ovvero quanti inchiostri sono + utilizzati e quindi quanti colori può riprodurre la + stampante; le monocromatiche impiegano un solo colore, di + solito il nero. Le tricromatiche usano giallo, cìano e + magenta per produrre i colori per sintesi sottrattiva, + compreso il nero. Le quadricromatiche hanno i tre colori + base già detti più il nero, utilizzato per le stampe + bianco e nero e per comporre colori scuri più verosimili. + Le esacromatiche hanno in più due tinte chiare di cìano e + magenta, per rendere meglio le mezzetinte.
  • + +
  • Risoluzione massima: il numero di punti stampabili + sulla carta per unità di lunghezza, che può + differire tra il senso orizzontale e verticale. Di solito + si esprime in punti per pollice lineare, "dot per inch" + (DPI). La densità di pixel dell'immagine non + corrisponde necessariamente alla densità dei punti di + stampa, poiché a ciascun pixel possono corrispondere + diversi punti di colore diverso affiancati. Per ragioni di + marketing viene spesso indicata la densità di questi + ultimi, che è più alta.
  • + +
  • Velocità: il numero di pagine (normalmente A4) + che può essere prodotta per unità di tempo, di + solito espressa in pagine al minuto. Questo parametro + differisce molto a seconda che si stampi un testo bianco e + nero oppure una fotografia, ed anche in funzione della + qualità e risoluzione impostate.
  • + +
  • Tempo per la prima stampa: il tempo che intercorre tra + l'invio dei dati e l'avvio della prima stampa. È un + valore poco considerato ma che può arrivare a molte decine + di secondi.
  • + +
  • Costo per copia stampata: quando si ha un uso intensivo + della macchina, più importante del costo di acquisto è il + costo di gestione, dovuto a inchiostri o toner, tamburi, + testine, elettricità e quanto altro è necessario per + stampare un singolo foglio.
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Stampanti + laser

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Questa tecnologia deriva direttamente dalla xerografia + comunemente implementata nelle fotocopiatrici analogiche. + In sintesi, un raggio laser infrarosso viene modulato + secondo la sequenza di pixel che deve essere impressa sul + foglio. Viene poi deflesso da uno specchio rotante su un + tamburo fotosensibile elettrizzato che si scarica dove + colpito dalla luce. L'elettricità statica attira una + fine polvere di materiali sintetici e pigmenti, il toner, + che viene trasferito sulla carta (sviluppo). Il foglio + passa poi sotto un rullo fusore riscaldato ad elevata + temperatura, che fonde il toner facendolo aderire alla + carta (fissaggio). Per ottenere la stampa a colori si + impiegano quattro toner: nero, ciano, magenta e giallo, + trasferiti da un unico tamburo oppure da quattro + distinti.

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Per semplificare la gestione dei consumabili, nelle + stampanti laser monocromatiche moderne il toner e il + tamburo fotosensibile sono incluse in un'unica + cartuccia.

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Diverse agenzie per l'ambiente e giornali specializzati + hanno verificato che, durante la stampa, vengono rilasciate + alcune polveri sottili e altre sostanze cancerogene come + benzolo e stirolo, che sono contenuti nel toner.

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Stampanti a getto + di inchiostro

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È la tecnologia che ha avuto il maggiore successo + presso l'utenza privata ed i piccoli uffici, principalmente + a causa del basso costo di produzione, della + silenziosità e buona resa dei colori. Una schiera di + centinaia di microscopici ugelli spruzzano minuscole gocce + di inchiostro a base di acqua sulla carta durante lo + spostamento del carrello. Il movimento dell'inchiostro è + ottenuto per mezzo di due distinte tecnologie: pompe + piezoelettriche che comprimono il liquido in una minuscola + camera, resistenze elettriche che scaldano bruscamente il + fluido all'interno della camera di compressione + aumentandone il volume e quindi facendolo schizzare + dall'ugello (Jet_Plate).

+ +

Entrambi veri prodigi di fluidodinamica sono realizzate + con tecnologie di fotoincisione simili a quelle per la + produzione di massa dei circuiti integrati, che consentono + costi per quantità molto contenuti. La risoluzione e + la qualità di stampa di queste testine raggiunge + livelli paragonabili alla fotografia tradizionale, ma + solamente utilizzando carta la cui superficie sia stata + opportunamente trattata per ricevere l'inchiostro. Il + problema più grave di questa tecnica è l'essiccamento + dell'inchiostro nelle testine, che è frequente causa di + malfunzionamenti. Un altro svantaggio è dato dall'elevato + costo per copia stampata se confrontato con le altre + tecnologie.

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Stampanti + Multifunzione

img/img_hw/multi.jpg + +

Con l'espressione inglese All-in-one (tradotto + letteralmente: "tutto in uno") o multifunzione si intendono + quelle tipologie di apparecchi che incorporano una serie di + funzioni che tradizionalmente vengono svolte da apparecchi + separati.

+ +

In particolare l'espressione è utilizzata per indicare + quei modelli di personal computer con il monitor integrato + nel case (telaio) del computer stesso. Si tratta di + computer progettati per ridurre i costi e gli ingombri a + scapito dell'espandibilità del sistema. Un esempio + classico sono i computer della serie iMac dell'Apple.

+ +

Lo stesso termine viene utilizzato per alcune + periferiche, come le stampanti dette stampanti all-in-one o + stampanti multifunzione. Si tratta di stampanti progettate + per eseguire compiti addizionali, come scansioni, fotocopie + e talvolta inviare fax. Le stampanti multifunzione hanno il + vantaggio, rispetto alle stampanti tradizionali, di fornire + funzionalità aggiuntive, senza richiedere l'acquisto + di strumenti separati, come uno scanner d'immagini, una + fotocopiatrice o un fax. Le stampanti all-in-one hanno in + genere un costo superiore rispetto a quello di una normale + stampante ma inferiore rispetto della somma delle macchine + separate; in genere si considera che possano avere + prestazioni inferiori rispetto all'apparato specifico, con + il vantaggio però di una riduzione dell'ingombro fisico + e/o dei consumi.

+ +

Una stampante multifunzione Samsung

+ +

Le stampanti all-in-one possono essere a getto + d'inchiostro o laser, e sono considerate come una linea di + prodotto distinta dalle stampanti, rivolta soprattutto al + mercato dello Small Office Home Office, che ne apprezza il + risparmio rispetto all'acquisto e gestione di più apparati + distinti, oltre alla riduzione dell'ingombro fisico.

+ +

Popolari costruttori di stampanti multifunzione sono: + Xerox, Hewlett-Packard, Epson, Lexmark, Brother e Konica + Minolta.

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+
+
+ + diff --git a/servizi.html b/servizi.html index 57be90a..839b262 100644 --- a/servizi.html +++ b/servizi.html @@ -4,7 +4,7 @@ + "HTML Tidy for Linux/x86 (vers 6 November 2007), see www.w3.org"> -

Qui riportati per comodita' degli studenti (e del - docente che non sara' mai piu' costretto a - ripeterli continuamente! ). Gli altri lettori potranno - tenerli presenti per cercare di comprendere gli esempi nel - testo. Ad esempio: quando leggerete Sono qui riportati i parametri della rete locale per + comodita' degli studenti, gli altri lettori possono + considerarli come riferimento per comprendere i valori + espressi nei vari file di configurazione. Ad esempio: + quando leggerete 10.10.208.254:3128 saprete che si tratta del nostro proxy http, stara' quindi a voi sostituire i dati con gli equivalenti IP della @@ -927,8 +926,8 @@ - - + + @@ -965,25 +964,75 @@ - - - - - -
10.10.208.254
proxy http10.10.208.254:3128
-

Sul portatile di Andrea, corrispondente all'IP 254, gira - un DHCP, proxy http e mirror di Debian ( http://debian.piffa.net). Se - Andrea non e' in aula (o ancora peggio non c'e' il suo - portatile Net) gli studenti dovranno darsi un indirizzo IP - manualmente e disabilitare il proxy (che pero' e - trasparente, quindi fate pure come se non ci fosse ;) . Ad - oggi il lab208 e' servito dal server Bender (254 o - 248) che ha ripreso le sue vecchie funzioni.

+

Dal server locale degli studeti, + Bender, corrispondente all'IP 10.10.208.248, vengono erogati i servizi + DHCP, DNS, gateway (con NAT), proxy http e mirror della + distribuzione Debian ( http://debian.piffa.net). + Altri servizi in esecuzione sul server:

+ + + +

Durante il corso delle lezioni e' opportuno che le + macchine degli studenti si appoggino al server Bender + (ottetto finale 248), nel caso questo non fosse + raggiungibile (ad esempio per permettere impostazioni di + DHCP / routing diverse) sara' comunque disponibile il + 10.10.208.254 come gateway | DNS per la + rete 10.10.208.10.

+ +

Non e' piu' possibile raggiungere + Bender tramite l'IP pubblico 212.22.136.248 o qualsiasi altro + ip della classe C 212.22.136.0/24 precedentemente + disponibile.

+ +

Il computer del docente con il server VNC e' sempre + configurato con l'ottetto finale: 177 della + rete utilizzata durante le lezioni (quindi generalmente la + VNC sara' disponibile sul 10.10.208.177:1.

+ +

Gli studenti sono pregati di non impedire l'accesso SSH + alla propria macchina dal computer del docente, e non + modificare la password dell'utente root del + sistema operativo pre-istallato (ad es: + Diurno).

@@ -1093,7 +1144,7 @@ umask 022 alias ll='ls $LS_OPTIONS -l' alias l='ls $LS_OPTIONS -lA' -# Some more alias to avoid making mistakes: +# Abilitare i seguenti alias per impostare la conferma per cancellare file # alias rm='rm -i' # alias cp='cp -i' # alias mv='mv -i' @@ -1123,6 +1174,10 @@ umask 022
  • Working more productively with bash 2.x/3.x
  • + +
  • UNIX / Linux Shell Scripting Tutorial: http://steve-parker.org/sh/sh.shtml
  • @@ -1135,83 +1190,99 @@ umask 022 impostazioni per renderlo piu' comodo.

    Assicurarsi che sia installata nel sistema la versione - completa dell'editor vim - installando il pacchetto vim:

    -       # apt-get install vim
    -
    -e modificare il file di configurazione generale ``/etc/vim/vimrc`` ::
    -
    -   " All system-wide defaults are set in $VIMRUNTIME/debian.vim (usually just
    -   " /usr/share/vim/vimcurrent/debian.vim) and sourced by the call to :runtime
    -   " you can find below.  If you wish to change any of those settings, you should
    -   " do it in this file (/etc/vim/vimrc), since debian.vim will be overwritten
    -   " everytime an upgrade of the vim packages is performed.  It is recommended to
    -   " make changes after sourcing debian.vim since it alters the value of the
    -   " 'compatible' option.
    -
    -   " This line should not be removed as it ensures that various options are
    -   " properly set to work with the Vim-related packages available in Debian.
    -   runtime! debian.vim
    -
    -   " Uncomment the next line to make Vim more Vi-compatible
    -   " NOTE: debian.vim sets 'nocompatible'.  Setting 'compatible' changes numerous
    -   " options, so any other options should be set AFTER setting 'compatible'.
    -   "set compatible
    -
    -   " Vim5 and later versions support syntax highlighting. Uncommenting the next
    -   " line enables syntax highlighting by default.
    -   syntax on
    -
    -   " If using a dark background within the editing area and syntax highlighting
    -   " turn on this option as well.
    -   set background=dark
    -
    -   " Uncomment the following to have Vim jump to the last position when
    -   " reopening a file
    -
    -   if has("autocmd")
    -     au BufReadPost * if line("'\"") > 0 && line("'\"") <= line("$")
    -       \| exe "normal! g'\"" | endif
    -   endif
    -
    -   " Uncomment the following to have Vim load indentation rules and plugins
    -   " according to the detected filetype.
    -   " This is not recommanded if you often copy and paste into vim,
    -   " as it messes all the indentation.
    -   if has("autocmd")
    -     filetype plugin indent on
    -   endif
    -
    -   " This goes for comments folding: use co to expnad and zc to compress,
    -   " zi to toggle on/off
    -   set fdm=expr
    -   set fde=getline(v:lnum)=~'^\\s*#'?1:getline(prevnonblank(v:lnum))=~'^\\s*#'?1:getline(nextnonblank(v:lnum))=~'^\\s*#'?1:0
    -
    -   " The following are commented out as they cause vim to behave a lot
    -   " differently from regular Vi. They are highly recommended though.
    -   set showcmd             " Show (partial) command in status line.
    -   "set showmatch          " Show matching brackets.
    -   # Ignorecase is quite userfull
    -   set ignorecase          " Do case insensitive matching
    -   "set smartcase          " Do smart case matching
    -   "set incsearch          " Incremental search
    -   set autowrite           " Automatically save before commands like :next and :make
    -   "set hidden             " Hide buffers when they are abandoned
    -   "set mouse=a            " Enable mouse usage (all modes) in terminals
    -
    -   " Source a global configuration file if available
    -   " XXX Deprecated, please move your changes here in /etc/vim/vimrc
    -   if filereadable("/etc/vim/vimrc.local")
    -     source /etc/vim/vimrc.local
    -   endif
    +# apt-get install vim
    +
    + +

    Modificare poi il file di configurazione generale + /etc/vim/vimrc

    +
    +" All system-wide defaults are set in $VIMRUNTIME/debian.vim (usually just
    +" /usr/share/vim/vimcurrent/debian.vim) and sourced by the call to :runtime
    +" you can find below.  If you wish to change any of those settings, you should
    +" do it in this file (/etc/vim/vimrc), since debian.vim will be overwritten
    +" everytime an upgrade of the vim packages is performed.  It is recommended to
    +" make changes after sourcing debian.vim since it alters the value of the
    +" 'compatible' option.
    +
    +" This line should not be removed as it ensures that various options are
    +" properly set to work with the Vim-related packages available in Debian.
    +runtime! debian.vim
    +
    +" Uncomment the next line to make Vim more Vi-compatible
    +" NOTE: debian.vim sets 'nocompatible'.  Setting 'compatible' changes numerous
    +" options, so any other options should be set AFTER setting 'compatible'.
    +"set compatible
    +
    +" Vim5 and later versions support syntax highlighting. Uncommenting the next
    +" line enables syntax highlighting by default.
    +syntax on
    +
    +" If using a dark background within the editing area and syntax highlighting
    +" turn on this option as well.
    +set background=dark
    +
    +" Uncomment the following to have Vim jump to the last position when
    +" reopening a file
    +
    +if has("autocmd")
    +  au BufReadPost * if line("'\"") > 0 && line("'\"") <= line("$")
    +    \| exe "normal! g'\"" | endif
    +endif
    +
    +" Uncomment the following to have Vim load indentation rules and plugins
    +" according to the detected filetype.
    +" This is not recommanded if you often copy and paste into vim,
    +" as it messes all the indentation.
    +if has("autocmd")
    +  filetype plugin indent on
    +endif
    +
    +" This goes for comments folding: use co to expnad and zc to compress,
    +" zi to toggle on/off
    +set fdm=expr
    +set fde=getline(v:lnum)=~'^\\s*#'?1:getline(prevnonblank(v:lnum))=~'^\\s*#'?1:getline(nextnonblank(v:lnum))=~'^\\s*#'?1:0
    +
    +" The following are commented out as they cause vim to behave a lot
    +" differently from regular Vi. They are highly recommended though.
    +set showcmd             " Show (partial) command in status line.
    +"set showmatch          " Show matching brackets.
    +# Ignorecase is quite userfull
    +set ignorecase          " Do case insensitive matching
    +"set smartcase          " Do smart case matching
    +"set incsearch          " Incremental search
    +set autowrite           " Automatically save before commands like :next and :make
    +"set hidden             " Hide buffers when they are abandoned
    +"set mouse=a            " Enable mouse usage (all modes) in terminals
    +
    +" Source a global configuration file if available
    +" XXX Deprecated, please move your changes here in /etc/vim/vimrc
    +if filereadable("/etc/vim/vimrc.local")
    +  source /etc/vim/vimrc.local
    +endif
     

    I principianti faranno bene ad esercitarsi con vimtutor it.

    + +

    Altri link per VIM:

    + +
    @@ -1238,11 +1309,54 @@ e modificare il file di configurazione generale ``/etc/vim/vimrc`` ::
     su root
     cd /bin
    -wget http://debian.piffa.net/guarda.sh
    +wget http://bender/guarda.sh
     chmod +x guarda.sh
     exit
     
    +

    Per eseguire lo script digitare semplicemente guarda.sh, + oppure creare un link / collegamento sul Desktop allo + script /bin/guarda.sh.

    + +

    Le impostazioni del server VNC sono:

    + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +
    ParametroValore
    IP10.10.208.177:1
    Server grafico:1
    passwordpassword
    +

    Si noti che non e' possibile lanciare un applicativo sul server grafico di un utente da una shell in cui si sta lavorando come altro utente, anche se root. E' quindi @@ -1293,10 +1407,9 @@ kde-core kdm kde-i18n-it xorg vim less xtightvncviewer pacchetto kde. Esiste un equivalente gnome-core gnome per chi preferisce gnome, nel - caso si potrebbe installare il log-in manager - gnome-core per chi preferisce + Gnome, nel caso si potrebbe installare il log-in + manager gdm al posto di kdm. @@ -1398,13 +1511,22 @@ deb-src http://volatile.debian.org/debian-volatile Lenny/volatile main

    Questo file contiene le opzioni di apt, come ad esempio il proxy:

    -Acquire::http::Proxy "http://10.10.208.254:3128";
    +Acquire::http::Proxy "http://10.10.208.248:3128";
     

    Si tenga conto che se si imposta un proxy per apt sul proprio portatile e tornati a casa propria si vuole - scaricare nuovi pacchetti si dovra' disabilitare il - proxy.

    + scaricare nuovi pacchetti si dovra' disabilitare il proxy + commentando la riga con ";" (''punto-e-virgola''):

    + +
    +

    System Message: + WARNING/2 (servizi.txt, line + 326)

    Literal block expected; none found. +
    + +

    E' consigliabile impostare il proxy per apt anche in + presenza di un proxy-http trasparente

    @@ -1415,33 +1537,35 @@ Acquire::http::Proxy "http://10.10.208.254:3128";

    Squid e' un proxy cache http (ma anche FTP e https) robusto e strutturato, puo' essere usato sia in reti - relativamente piccole grazie alla semplicita' di - configurazione che in scenari piu' complessi grazie alla - possibilita' di gestirne in modo granulare le risorse. Si - partira' dalle configurazioni piu' semplici per la semplice - condivisione della navigazione internet, per poi - poter configurare la gestione degli accessi, il filtraggio - dei contenuti (Squid e' una applicazione che si muove nel 4' - livello del modello TCP/IP a differenza di un - ipfilter limitato al 2') nel l bilanciamento del - carico tra piu' hosts.

    + relativamente semplici che in scenari piu' complessi grazie + alla possibilita' di gestirne in modo granulare le risorse. + Si partira' dalle configurazioni piu' semplici per la + semplice condivisione della navigazione internet, + per poi poter configurare la gestione degli accessi, il + filtraggio dei contenuti (Squid e' una applicazione che si + muove nel 4' livello del modello TCP/IP a differenza di un + ipfilter limitato al 2'), nel bilanciamento del + carico tra piu' server proxy.

    Inoltre Squid svolge la funzione di anonymizer:
    -
    nasconde i client http alla rete internet: risulta solo - il server proxy nei log dei server web frequentati dagli - utenti di Squid.
    +
    nasconde i client http alla rete internet: e' solo il + server proxy a risultare nei log dei server web frequentati + dagli utenti di Squid. Glu utenti non sono percepiti ed + esposti all'esterno.

    Cosa a volte sottovalutata, Squid permette la navigazione web a una rete basata su indirizzi IP privati (es una 192.168.0.0/24). E se la rete privata deve solo - navigare in internet, non serve un NAT od - altro, basta il solo Squid. Per altro non servira' neanche un - servizio DNS dato che sara' il solo Squid a risolvere i - nomi di dominio per i suoi client http.

    + navigare in internet, non serve dover introdurre nella + rete un NAT (si veda la sezione sui firewall) per + condividere la connessione, basta il solo Squid. Per altro + non servira' neanche un servizio DNS utilizzabile dai clients + dato che sara' il solo Squid a risolvere i nomi di + dominio per i suoi client http.

    Squid ascolta di default sulla porta 3128, per impostare apt per utilizzarlo si aggiunga ad 9.10.3   Brute force -

    -
    Per limitare attacchi di tipo brute force su - SSH::
    +

    Per limitare attacchi di tipo brute force su SSH:

    +
    +iptables -A INPUT -i ppp0 -p tcp -m tcp --dport 22 -m state --state NEW -m recent --update --seconds 3000 --hitcount 4 --name DEFAULT --rsource -j DROP
     
    -            
    -

    iptables -A INPUT -i ppp0 -p tcp -m - tcp --dport 22 -m state --state NEW -m recent - --update --seconds 3000 --hitcount 4 --name DEFAULT - --rsource -j DROP

    - -

    iptables -A INPUT -i ppp0 -p tcp -m - tcp --dport 22 -m state --state NEW -m recent --set - --name DEFAULT --rsource

    -
    -
    +iptables -A INPUT -i ppp0 -p tcp -m tcp --dport 22 -m state --state NEW -m recent --set --name DEFAULT --rsource + diff --git a/sistemi.html b/sistemi.html index e035845..fef9bb5 100644 --- a/sistemi.html +++ b/sistemi.html @@ -1,295 +1,239 @@ - + - + + "HTML Tidy for Linux/x86 (vers 6 November 2007), see www.w3.org"> + "text/html; charset=iso-8859-1"> + "Docutils 0.5: http://docutils.sourceforge.net/"> Sistemi operativi @@ -303,8 +247,8 @@
    - - + + @@ -328,50 +272,50 @@
    -
    -

    Indice

    +
    +

    Indice degli argomenti

    • Sistema operativo + id="id6" name="id6">Sistema operativo @@ -490,12 +434,26 @@

      Generato con: http://docutils.sourceforge.net/rst.html

      +

      Appunti introduttivi alla trattazione dei sistemi operativi, + le loro caratteristiche, componenti essenziali, tratti + distintivi.

      +
      -

      Sistema +

      Sistema operativo

      +

      Il sistema operativo e' un software, ma per poter + comprendere la funzione e il suo particolare rapporto con gli + altri software disponibili sul vostro computer sara' prima + necessario introdurre alcune sue caratteristiche e elementi + distintivi.

      + +

      Quando questi concetti saranno stati acquisiti verra' + presentata una definizione ragionevole del termine + "sistema operativo".

      +
      -

      Concetti +

      Concetti introduttivi

      Un elaboratore e' una macchina in grado di seguire una @@ -506,7 +464,7 @@

      -

      Hardware:

      +

      Hardware:

      Tutto quanto c'e' di fisico in un computer, @@ -520,7 +478,7 @@
      -

      Software:

      +

      Software:

      Tutti i dati e i programmi (questi ultimi altro non sono @@ -535,7 +493,7 @@
      -

      Input

      +

      Input

      I flussi di dati in ingresso inseriti generalmente @@ -557,7 +515,7 @@
      -

      Output

      +

      Output

      I flussi di dati in uscita, normalmente i risultati @@ -577,10 +535,26 @@ terminale /dev/tty* o equivalente. ).
      + +

      Stdout verso un file:

      +
      +ls -l > ls-l.txt
      +
      + +

      Stdout di un comando verso lo stdin di un altro comando + (un pipe!):

      +
      +ls | toilet
      +
      + +

      Stdout verso il primo teletype virtuale [ALT+F1]:

      +
      +echo "Questo l'ho scritto io" > /dev/tty1
      +
      -

      Errors

      +

      Errors

      Non sempre le nostre aspettative nei confronti @@ -604,10 +578,15 @@ back-up) durante le quali l'operatore non e' disponibile per leggere gli errori, che potranno essere re-indirizzati su un file di log o altro.

      + +

      Stderr verso un file:

      +
      +ls non-esiste 2> error
      +
      -

      Interfaccia +

      Interfaccia utente

      @@ -624,7 +603,7 @@
      -

      Riga di +

      Riga di comando

      CLI (Common Line Interface). Interfaccia testuale: @@ -636,7 +615,7 @@

      -

      Interfaccia +

      Interfaccia grafica

      Permette la visualizzazione di icone finestre e @@ -665,7 +644,7 @@

      -

      Touch +

      Touch screen

      Schermi sensibili al tocco, come su palmari, cellulari @@ -680,7 +659,7 @@

      -

      Caratteristiche di un +

      Caratteristiche di un Sistema Operativo

      Alcune delle caratteristiche dei sistemi operativi ci @@ -690,7 +669,7 @@

      Multitasking

      + "#id18">Multitasking

      Capacita' di un OS di eseguire piu' programmi @@ -716,7 +695,7 @@

      Multiutenza

      + "#id19">Multiutenza

      I sistemi multiutenti possono avere piu' utenti attivi @@ -726,18 +705,18 @@

      Il sistema e' comunque in grado di distinguere tra gli utenti: ad es. mia sorella non ha la possibilita' di - eliminare le MIE foto, e viceversa. La multiutenza sotto il - profilo tecnico si appoggia su un software di - autenticazione / log-in per distinguere gli utenti, oltre a + eliminare le MIE foto, e viceversa. Per garantire una + vera multiutenza sara' necessario un sistema di + autenticazione per distinguere gli utenti, oltre a funzionalita' delegate al file system per limitare accessi ed esecuzione dei file ai diversi utenti di sistema. Ad esempio il filesystem FAT32 dei vecchi sistemi Windows (e usato sulla maggior parte delle chiavette USB e memory card varie) non permette la gestione - delle propieta' dei files.

      + della propieta' dei files.

      -

      La presenza di piu' utenti in genere prevede una +

      La presenza di piu' utenti in genere porta a una gerarchia tra questi (ad esempio user, power user, administrator sotto sistemi Windows o l'utente root per sistemi Unix). In genere si ha un solo @@ -751,16 +730,16 @@ soluzione, oltre che a garantire la presenza di un account in grado di rimediare in caso di emergenza a eventuali errori fatti da altri, permette di avere un ambiente di - lavoro piu' sicuro dato che una volta loggati come utenti - di sistema non si ha la possibilita' di causare danni gravi - all'intero sistema per una semplice distrazione. Mai - lavorare come amministratori quando non e' assolutamente - necessario.

      + lavoro piu' sicuro dato che una volta loggati come + utenti di sistema non si ha la possibilita' di + causare danni gravi all'intero sistema per una semplice + distrazione. Mai lavorare come amministratori + quando non e' assolutamente necessario.

      -

      Sistema +

      Sistema operativo

      @@ -784,10 +763,10 @@

      L'OS si pone poi come tramite tra i singoli applicativi e le risorse di sistema. Ad esempio se sono disponibili diversi - programmi in grado di produrre stampe e una stampante, sara' - il sistema operativo a gestire le code di stampa in modo che - non si intralcino (a dire il vero l'esempio potrebbe non - essere tecnicamente esatto. Ma rende l'idea.) I singoli + programmi in grado di produrre stampe ma una sola stampante, + sara' il sistema operativo a gestire le code di stampa in + modo che non si intralcino (a dire il vero l'esempio potrebbe + non essere tecnicamente esatto. Ma rende l'idea.) I singoli programmi non utilizzeranno direttamente la stampante, ma semplicemente si interfacceranno all'OS al momento della stampa.

      @@ -803,14 +782,38 @@ sistema.

      In modo simile tutti gli applicativi che utilizziamo si - appoggiano sul sistema operativo, tanto che siamo + appoggiano al sistema operativo, tanto che siamo abituati ad avere versioni diverse degli stessi software rilasciate per i diversi sistemi (c'e' una versione di Openoffice.org per sistemi Microsoft, GnuLinux, Apple e cosi' via). Ovviamente la versione per il sistema - X - non funzionerebbe sul sistema Y.

      + [1] X generalmente non funziona sul sistema + Y.

      + + + + + + + + + + + + + + +
      [1]Sarebbe piu' corretto parlare di incompatibilita' + tra i membri di famglie di sistemi operativi tra loro + diversi, ma allo stato attuale delle nostre conoscenze + non complichiamoci la vita: l'eseguibile di + Openoffice.org per Windows non funziona su + Gnu/Linux.

      I sistemi operativi, come del resto i singoli applicativi, sono rilasciati (quando possibile) in versioni a 32 o 64 bit, @@ -825,7 +828,7 @@

      -

      I vari Sistemi +

      I vari Sistemi Operativi

      Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche di alcuni @@ -833,7 +836,7 @@ seguenti link:

      -

      MS Windows

      +

      MS Windows

        @@ -844,14 +847,14 @@
      -

      Gnu/Linux

      +

      Gnu/Linux

        @@ -862,7 +865,7 @@
      -

      BSD

      +

      BSD

        @@ -880,7 +883,7 @@
      -

      Apple Mac +

      Apple Mac OS

      @@ -896,7 +899,7 @@

      -

      Kernel

      +

      Kernel

      In informatica, il kernel Costituisce il @@ -904,9 +907,9 @@ avente il compito di fornire ai processi in esecuzione sull'elaboratore un accesso sicuro e controllato all'hardware. Dato che possono esserne eseguiti - simultaneamente più di uno, il kernel ha anche - la responsabilita'à di assegnare una porzione - di tempo-macchina e di accesso all'hardware a ciascun + simultaneamente più di uno, il kernel ha anche la + responsabilita'à di assegnare una porzione di + tempo-macchina e di accesso all'hardware a ciascun programma (multitasking).
      @@ -947,8 +950,8 @@ - - + + @@ -980,7 +983,7 @@
      -

      Le +

      Le distribuzioni

      Differenze principali tra le varie distribuzioni:

      @@ -1015,7 +1018,7 @@

      -

      Memoria +

      Memoria virtuale

      O memoria di swap. Si utilizza quando il sistema esaurisce @@ -1024,39 +1027,37 @@ viene usato l'hard disk, che e' piu' lento della RAM.

      Con il termine swap si intende, in informatica, - l'estensione della capacita'à della memoria - volatile complessiva del computer, oltre il limite imposto - dalla quantita'à di RAM installata, attraverso - l'utilizzo di uno spazio su un altro supporto fisico, ad - esempio il disco fisso.

      - -

      A seconda del sistema operativo utilizzato è - possibile avere file di swap (chiamato anche 'Memoria - virtuale'), residenti nel normale file system del sistema, - oppure partizioni di swap, cioe'è sezioni di - disco integralmente dedicate allo swap ed inizializzate con - un proprio specifico tipo di file system. L'uso della - partizione è generalmente migliore dal punto - vista delle prestazioni, perché evita che lo - swap vada soggetto alla tipica di alcuni file system. Per + l'estensione della capacita'à della memoria volatile + complessiva del computer, oltre il limite imposto dalla + quantita'à di RAM installata, attraverso l'utilizzo di + uno spazio su un altro supporto fisico, ad esempio il disco + fisso.

      + +

      A seconda del sistema operativo utilizzato è possibile + avere file di swap (chiamato anche 'Memoria virtuale'), + residenti nel normale file system del sistema, oppure + partizioni di swap, cioe'è sezioni di disco integralmente + dedicate allo swap ed inizializzate con un proprio specifico + tipo di file system. L'uso della partizione è generalmente + migliore dal punto vista delle prestazioni, perché evita che + lo swap vada soggetto alla tipica di alcuni file system. Per contro, occupa una delle (poche) partizioni disponibili sul disco fisso.

      -

      In pratica, quando la memoria RAM libera non è - più sufficiente per contenere tutte le - informazioni che servono ai programmi, il sistema operativo - si fa carico di spostare una certa quantita'à di - dati (quelli meno recentemente utilizzati) dalla memoria - volatile a quella di massa, liberando quindi una parte della - RAM per permettere il corretto funzionamento dei programmi. - È chiaro che nel momento in cui si rende - necessaria tale operazione, le prestazioni del sistema - crollano bruscamente, essendo la scrittura su hard disk molto - più lenta di quella in RAM (oltre cento volte, - al 2006).

      +

      In pratica, quando la memoria RAM libera non è più + sufficiente per contenere tutte le informazioni che servono + ai programmi, il sistema operativo si fa carico di spostare + una certa quantita'à di dati (quelli meno recentemente + utilizzati) dalla memoria volatile a quella di massa, + liberando quindi una parte della RAM per permettere il + corretto funzionamento dei programmi. È chiaro che nel + momento in cui si rende necessaria tale operazione, le + prestazioni del sistema crollano bruscamente, essendo la + scrittura su hard disk molto più lenta di quella in RAM + (oltre cento volte, al 2006).

      -

      Swap space per +

      Swap space per Linux

      Sui sistemi basati sul kernel di Linux viene creata una @@ -1090,7 +1091,7 @@

      -

      Devices a +

      Devices a blocchi

      I device a blocchi sono suddividisibili in blocchi (unita) @@ -1102,25 +1103,25 @@

      -

      Devices a caratteri +

      Devices a caratteri (seriali)

      I device seriali sono continui, e non prevedono il "ritorno" (si pensi a una stampante, o all'output delle casse, a un terminale seriale) [1].

      + href="#id5" id="id4" name="id4">[2].

      -

      - - + + + "#id4">[2]
      [1] Questa definizione di device a caratteri non e' esatta, ma allo stato attuale delle nostre @@ -1142,10 +1143,10 @@
      -

      Dati

      +

      Dati

      -

      Dato

      +

      Dato

      Il termine dati e' fondamentale nell'informatica, essendo i dati l'oggetto e il risultato di tutto il nostro @@ -1169,7 +1170,7 @@

      -

      Metadato

      +

      Metadato

      I metadati sono informazioni che qualificano i dati. Essi non hanno un'esistenza e un valore autonomo, sono @@ -1190,8 +1191,8 @@ - - + + @@ -1236,10 +1237,10 @@
      -

      I filesystem

      +

      I filesystem

      -

      File

      +

      File

      Un file e' un insieme di dati con un inizio e una fine identificabile in mezzo ad altri.

      @@ -1268,9 +1269,9 @@
      - - - + + + @@ -1300,7 +1301,7 @@
      -

      Filesystem

      +

      Filesystem

      Il file system e' una struttura logica che ci permette di individuare i diversi file. Sostanzialmente e' @@ -1341,7 +1342,7 @@

      -

      Gestione dei +

      Gestione dei Pacchetti

      Un Sistema di gestione dei pacchetti e' una collezione di @@ -1448,9 +1449,9 @@

      - - - + + + @@ -1528,10 +1529,10 @@
      -

      Elementi:

      +

      Elementi:

      -

      Dipendenze

      +

      Dipendenze

      Talvolta un pacchetto per poter funzionare necessita di un altro pacchetto. Si deve quindi installare anche l'altro @@ -1573,7 +1574,7 @@

      -

      Conflitti

      +

      Conflitti

      Alcuni software non possono essere presenti sul sistema contemporaneamente ad altri. Si pensi a un server di posta diff --git a/source/.hardware.txt.swp b/source/.hardware.txt.swp deleted file mode 100644 index 607c309..0000000 Binary files a/source/.hardware.txt.swp and /dev/null differ diff --git a/source/.servizi.txt.swp b/source/.servizi.txt.swp deleted file mode 100644 index 7021c08..0000000 Binary files a/source/.servizi.txt.swp and /dev/null differ diff --git a/source/hw_dispensa.rst b/source/hw_dispensa.rst index a8f393d..d6b79c2 100644 --- a/source/hw_dispensa.rst +++ b/source/hw_dispensa.rst @@ -7,7 +7,7 @@ Appunti sulle architetture dei computers :Author: Andrea Manni :Copyright: GFDL - :Version: 0.2 + :Version: 0.3 .. contents:: Indice degli argomenti @@ -162,6 +162,14 @@ La sua caratteristica seriale aiuta a semplificare il layout del PCB delle sched Un canale PCIe (detto x1) ha una banda disponibile di 266 MByte/sec. Pertanto, nelle moderne schede video che utilizzano 16 canali PCIe la banda a disposizione è di circa 4 GByte/sec (il doppio del bus AGP 8x). +SATA +-------------- + +Il Serial ATA (abbreviazione dell'inglese "Serial Advanced Technology Attachment"), in sigla SATA, è una interfaccia per computer generalmente utilizzata per connettere hard disk o drive ottici (masterizzatori e/o lettori di DVD, CD, ecc.) + +Il Serial ATA è l'evoluzione dell'ATA (anche conosciuto come IDE), rinominato Parallel ATA (PATA) in seguito alla nascita del Serial ATA in modo da evitare fraintendimenti, rispetto al quale il Serial ATA presenta tre principali vantaggi: maggiore velocità, cavi meno ingombranti e possibilità di hot swap. + +- http://it.wikipedia.org/wiki/Serial_ATA Caratteristiche ed evoluzione del settore informatico ========================================================= @@ -232,15 +240,11 @@ Elkementi caraterizzanti: - Multi core, Hyperthreading http://it.wikipedia.org/wiki/Hyper-Threading -- Virtualizzazione - - Cache - Set di instruzione -- 32 / 64 Bit - -- Consumi, TDP, scaling +- Consumi, TDP - Ram / accesso ai dati @@ -289,4 +293,140 @@ Tipi / Dimensioni schede madri Ram ====================== +- http://en.wikipedia.org/wiki/Random-access_memory + + +Hard-disk +================ + +.. image:: img/img_hw/hd.jpg + + +- http://it.wikipedia.org/wiki/Hard_disk + +L'hard disk drive (termine di origine inglese), in sigla HDD, normalmente abbreviato in hard disk, raramente anche chiamato fixed disk drive (sinonimo sempre di origine inglese), in sigla FDD,[1] anche chiamato disco rigido (traduzione letterale di "hard disk") o disco fisso (traduzione letterale di "fixed disk"), è una tipologia di dispositivo di memoria di massa che utilizza uno o più dischi magnetici per l'archiviazione dei dati. + +Il disco rigido è una delle tipologie di dispositivi di memoria di massa attualmente più utilizzate. È infatti utilizzato nella maggior parte dei computer e anche in altre tipologie di dispositivi elettronici come ad esempio il PVR. + +Il disco rigido ha da poco tempo un serio concorrente, il disco a stato solido, destinato probabilmente in futuro a soppiantarlo. + +Caratteristiche +--------------------- + +1. Seek time +2. Seek Throught +3. velocita' di rotazione +4. cache (in MB) +5. Features + 5.1 Hot Swap + 5.2 NCQ: Native Command Queuing + 5.3 banda disponibile + + +Evouluzione: +---------------- + +Aumento capacita' di storaggio, cache, features. Ma sostanziale mantenimento delle velocita' di accesso ai dati. + +- http://www.littletechshoppe.com/ns1625/winchest.html +- http://en.wikipedia.org/wiki/Moore's_law#Other_formulations_and_similar_laws + +Mark Kryder's law +~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ + + +A Scientific American article, drawing from Moore's law, says that magnetic disk areal storage density doubles annually, a phenomenon that had come to be known as Kryder's Law.[2] This held true over the decade 1995-2005[citation needed]. In 2005, commodity drive density of 110 gigabit/in2 or 170 megabit/mm2 had been reached. This does not extrapolate all the way back to the initial 2 kilobit/in2 drives introduced in 1956, as growth rates increased with the advent of institutionalized strategic technology re-investment such as the MTC. + + +Caducita' e prestazioni risolte con i RAID, vedere altra dispensa. + +Monitors +================== + +- http://it.wikipedia.org/wiki/Monitor_(video) +- http://it.wikipedia.org/wiki/HDCP + + +Connettori +--------------- + +- http://it.wikipedia.org/wiki/VGA +- http://it.wikipedia.org/wiki/Digital_Visual_Interface +- http://it.wikipedia.org/wiki/HDMI + + +Display +-------------- + +Display a cristalli liquidi: + Il display a cristalli liquidi, in sigla LCD (del corrispondente termine inglese "liquid crystal display"), anche chiamato schermo a cristalli liquidi, è una tipologia di display a schermo piatto utilizzata nei più svariati ambiti con dimensioni dello schermo che variano da poche decine di millimetri a oltre 100 pollici. + + Da circa trent'anni in particolare gli LCD sono utilizzati anche in ambito video, inizialmente nei computer portatili, in seguito anche nei monitor e nei televisori (inizialmente in televisori portatili con schermo di pochi pollici, in seguito anche nei normali televisori con schermi di varie decine di pollici) riuscendo, all'inizio del secolo, insieme al display al plasma, a mandare in pensione il quasi centenario display CRT. + +- http://it.wikipedia.org/wiki/Display_a_cristalli_liquidi#Famiglie_tecniche_di_pannelli_TFT + +- http://it.wikipedia.org/wiki/Led + LED utilizzati per la retroilluminazine dei display portatili. + + +Stampanti +=============== + +La stampante è una periferica di output atta alla stampa, generalmente su carta ma anche su materiali di altra natura, di informazioni digitali contenute in un computer. + +L'operazione informatica di stampa comporta una perdita di informazioni, in quanto, una volta stampati, un testo oppure un'immagine, sarà molto difficile ricostruire perfettamente il documento originale con il processo inverso, ovvero la scansione o il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR). + +http://it.wikipedia.org/wiki/Stampanti + +I parametri che caratterizzano una qualunque stampante sono essenzialmente: + +- Interfaccia: il tipo di collegamento al computer, che può essere una porta parallela, seriale, USB, ad infrarossi, bluetooth ecc + +- Formato carta: la dimensione, lo spessore, il tipo di supporti di stampa che la stampante è in grado di accettare (carta, buste ecc). Il più diffuso è il formato A4, ma alcuni modelli usano formati minori, in genere per le foto, oppure formati superiori, A3, A2 ecc., fino ai rotoli da 92cm. + +- Numero di colori primari: ovvero quanti inchiostri sono utilizzati e quindi quanti colori può riprodurre la stampante; le monocromatiche impiegano un solo colore, di solito il nero. Le tricromatiche usano giallo, cìano e magenta per produrre i colori per sintesi sottrattiva, compreso il nero. Le quadricromatiche hanno i tre colori base già detti più il nero, utilizzato per le stampe bianco e nero e per comporre colori scuri più verosimili. Le esacromatiche hanno in più due tinte chiare di cìano e magenta, per rendere meglio le mezzetinte. + +- Risoluzione massima: il numero di punti stampabili sulla carta per unità di lunghezza, che può differire tra il senso orizzontale e verticale. Di solito si esprime in punti per pollice lineare, "dot per inch" (DPI). La densità di pixel dell'immagine non corrisponde necessariamente alla densità dei punti di stampa, poiché a ciascun pixel possono corrispondere diversi punti di colore diverso affiancati. Per ragioni di marketing viene spesso indicata la densità di questi ultimi, che è più alta. + +- Velocità: il numero di pagine (normalmente A4) che può essere prodotta per unità di tempo, di solito espressa in pagine al minuto. Questo parametro differisce molto a seconda che si stampi un testo bianco e nero oppure una fotografia, ed anche in funzione della qualità e risoluzione impostate. + +- Tempo per la prima stampa: il tempo che intercorre tra l'invio dei dati e l'avvio della prima stampa. È un valore poco considerato ma che può arrivare a molte decine di secondi. + +- Costo per copia stampata: quando si ha un uso intensivo della macchina, più importante del costo di acquisto è il costo di gestione, dovuto a inchiostri o toner, tamburi, testine, elettricità e quanto altro è necessario per stampare un singolo foglio. + + +Stampanti laser +---------------------- + +Questa tecnologia deriva direttamente dalla xerografia comunemente implementata nelle fotocopiatrici analogiche. In sintesi, un raggio laser infrarosso viene modulato secondo la sequenza di pixel che deve essere impressa sul foglio. Viene poi deflesso da uno specchio rotante su un tamburo fotosensibile elettrizzato che si scarica dove colpito dalla luce. L'elettricità statica attira una fine polvere di materiali sintetici e pigmenti, il toner, che viene trasferito sulla carta (sviluppo). Il foglio passa poi sotto un rullo fusore riscaldato ad elevata temperatura, che fonde il toner facendolo aderire alla carta (fissaggio). Per ottenere la stampa a colori si impiegano quattro toner: nero, ciano, magenta e giallo, trasferiti da un unico tamburo oppure da quattro distinti. + +Per semplificare la gestione dei consumabili, nelle stampanti laser monocromatiche moderne il toner e il tamburo fotosensibile sono incluse in un'unica cartuccia. + +Diverse agenzie per l'ambiente e giornali specializzati hanno verificato che, durante la stampa, vengono rilasciate alcune polveri sottili e altre sostanze cancerogene come benzolo e stirolo, che sono contenuti nel toner. + +Stampanti a getto di inchiostro +--------------------------------- + +È la tecnologia che ha avuto il maggiore successo presso l'utenza privata ed i piccoli uffici, principalmente a causa del basso costo di produzione, della silenziosità e buona resa dei colori. Una schiera di centinaia di microscopici ugelli spruzzano minuscole gocce di inchiostro a base di acqua sulla carta durante lo spostamento del carrello. Il movimento dell'inchiostro è ottenuto per mezzo di due distinte tecnologie: +pompe piezoelettriche che comprimono il liquido in una minuscola camera, +resistenze elettriche che scaldano bruscamente il fluido all'interno della camera di compressione aumentandone il volume e quindi facendolo schizzare dall'ugello (Jet_Plate). + +Entrambi veri prodigi di fluidodinamica sono realizzate con tecnologie di fotoincisione simili a quelle per la produzione di massa dei circuiti integrati, che consentono costi per quantità molto contenuti. La risoluzione e la qualità di stampa di queste testine raggiunge livelli paragonabili alla fotografia tradizionale, ma solamente utilizzando carta la cui superficie sia stata opportunamente trattata per ricevere l'inchiostro. Il problema più grave di questa tecnica è l'essiccamento dell'inchiostro nelle testine, che è frequente causa di malfunzionamenti. Un altro svantaggio è dato dall'elevato costo per copia stampata se confrontato con le altre tecnologie. + + +Stampanti Multifunzione +------------------------------ + +.. image:: img/img_hw/multi.jpg + +Con l'espressione inglese All-in-one (tradotto letteralmente: "tutto in uno") o multifunzione si intendono quelle tipologie di apparecchi che incorporano una serie di funzioni che tradizionalmente vengono svolte da apparecchi separati. + +In particolare l'espressione è utilizzata per indicare quei modelli di personal computer con il monitor integrato nel case (telaio) del computer stesso. Si tratta di computer progettati per ridurre i costi e gli ingombri a scapito dell'espandibilità del sistema. Un esempio classico sono i computer della serie iMac dell'Apple. + +Lo stesso termine viene utilizzato per alcune periferiche, come le stampanti dette stampanti all-in-one o stampanti multifunzione. Si tratta di stampanti progettate per eseguire compiti addizionali, come scansioni, fotocopie e talvolta inviare fax. Le stampanti multifunzione hanno il vantaggio, rispetto alle stampanti tradizionali, di fornire funzionalità aggiuntive, senza richiedere l'acquisto di strumenti separati, come uno scanner d'immagini, una fotocopiatrice o un fax. Le stampanti all-in-one hanno in genere un costo superiore rispetto a quello di una normale stampante ma inferiore rispetto della somma delle macchine separate; in genere si considera che possano avere prestazioni inferiori rispetto all'apparato specifico, con il vantaggio però di una riduzione dell'ingombro fisico e/o dei consumi. + +Una stampante multifunzione Samsung + +Le stampanti all-in-one possono essere a getto d'inchiostro o laser, e sono considerate come una linea di prodotto distinta dalle stampanti, rivolta soprattutto al mercato dello Small Office Home Office, che ne apprezza il risparmio rispetto all'acquisto e gestione di più apparati distinti, oltre alla riduzione dell'ingombro fisico. +Popolari costruttori di stampanti multifunzione sono: Xerox, Hewlett-Packard, Epson, Lexmark, Brother e Konica Minolta. diff --git a/source/servizi.txt b/source/servizi.txt index 948eee2..85bb33f 100644 --- a/source/servizi.txt +++ b/source/servizi.txt @@ -24,7 +24,7 @@ Solo per uso interno Impostazioni di base per la configurazione del sistema operativo e della rete nel laboratorio 208 facente parte della rete piffa.net . -Qui riportati per comodita' degli studenti (e del docente che non sara' **mai piu'** costretto a ripeterli continuamente! ). Gli altri lettori potranno tenerli presenti per cercare di comprendere gli esempi nel testo. Ad esempio: quando leggerete ``10.10.208.254:3128`` saprete che si tratta del nostro *proxy http*, stara' quindi a voi sostituire i dati con gli equivalenti *IP* della vostra rete. +Sono qui riportati i parametri della rete locale per comodita' degli studenti, gli altri lettori possono considerarli come riferimento per comprendere i valori espressi nei vari file di configurazione. Ad esempio: quando leggerete ``10.10.208.254:3128`` saprete che si tratta del nostro *proxy http*, stara' quindi a voi sostituire i dati con gli equivalenti *IP* della vostra rete. Rete ------ @@ -39,10 +39,27 @@ netmask 255.255.255.0 broadcast 10.10.208.255 gateway 10.10.208.254 DNS 10.10.208.254 -proxy http 10.10.208.254:3128 ============= ================ -Sul portatile di Andrea, corrispondente all'IP 254, gira un DHCP, proxy http e mirror di Debian ( http://debian.piffa.net). Se Andrea non e' in aula (o ancora peggio non c'e' il suo portatile Net) gli studenti dovranno darsi un indirizzo IP manualmente e disabilitare il proxy (che pero' e trasparente, quindi fate pure come se non ci fosse ;) . Ad oggi il *lab208* e' servito dal server Bender (254 o 248) che ha ripreso le sue vecchie funzioni. +Dal server locale degli studeti, **Bender**, corrispondente all'IP ``10.10.208.248``, vengono erogati i servizi DHCP, DNS, gateway (con NAT), proxy http e mirror della distribuzione Debian ( http://debian.piffa.net). Altri servizi in esecuzione sul server: + +- Rsync server e altri software di aggiornamento / installazione di massa +- Server imap / pop3 / webmail / smtp +- Server ssh per i test degli studenti +- File server Samba, NFS e controller di qualsiasi altro FS distribuito +- Print server per la gestione delle stampanti +- DNS server +- Mirror locale delle \*.iso dei sistemi operativi e dei vari software usati durante le lezioni +- Spazi web con PHP, MySQL, Postgresql (altri DB o framework vengono attivati a seconda dei corsi attivi) + + +Durante il corso delle lezioni e' opportuno che le macchine degli studenti si appoggino al server Bender (ottetto finale ``248``), nel caso questo non fosse raggiungibile (ad esempio per permettere impostazioni di DHCP / routing diverse) sara' comunque disponibile il ``10.10.208.254`` come gateway | DNS per la rete ``10.10.208.10``. + +**Non e' piu' possibile** raggiungere Bender tramite l'IP pubblico ``212.22.136.248`` o *qualsiasi altro ip* della classe ``C 212.22.136.0/24`` precedentemente disponibile. + +Il computer del docente con il server VNC e' sempre configurato con l'ottetto finale: ``177`` della rete utilizzata durante le lezioni (quindi generalmente la VNC sara' disponibile sul ``10.10.208.177:1``. + +Gli studenti sono pregati di non impedire l'accesso SSH alla propria macchina dal computer del docente, e non modificare la password dell'utente ``root`` del sistema operativo *pre-istallato* (ad es: *Diurno*). interfaces ~~~~~~~~~~~~~~~ @@ -57,7 +74,6 @@ Segue un esempio del file di configurazione della scheda di rete con configurazi iface lo inet loopback # La prima scheda di rete (se si chiama eth0) - # (network, broadcast and gateway sono optional) iface etho inet static # esempio con dhcp: # iface etho inet dhcp @@ -67,14 +83,14 @@ Segue un esempio del file di configurazione della scheda di rete con configurazi broadcast 10.10.208.255 gateway 10.10.208.254 - # Quali interfacci devono partire automaticamente: + # Quali interfaccie devono partire automaticamente: auto lo eth0 Controllare il nome della propria scheda di rete: a volte *udev* rinomina la prima scheda a ``eth1``, oppure potreste avere piu' di una scheda di rete (anche un'interfaccia *firewire* puo' essere automaticamente abilitata come scheda di rete). Se si usano *schede di rete virtuali* ( eth0:1 , eth0:1 , ...) ricordarsi che queste dipendono dalla scheda fisica a cui sono associate: abbattere con ``ifconfig down eth0`` la scheda principale fara' cadere anche queste. Tornando ad attivare la scada principale con ``ifconfig eth0 up`` la virtuale tornera' attiva: nel caso voleste disabilitarla dovrete quindi sempre abbattere manualmente la scheda virtuale *prima* della scheda reale. -I DNS vanno indicati nel file ``/etc/resolv.conf`` , la cui sintassi e' spiegata al punto 4.6 . +I DNS vanno indicati nel file ``/etc/resolv.conf`` , la cui sintassi e' spiegata al punto 4.6 . Come DNS si *deve* usare il server Bender, alcuni parametri dei software di installazione, risoluzione dei mirror, vengono opportunamente modificatia da questo DNS. Bash completion ------------------- @@ -102,7 +118,7 @@ Esempio di ~/.bahsrc :: alias ll='ls $LS_OPTIONS -l' alias l='ls $LS_OPTIONS -lA' - # Some more alias to avoid making mistakes: + # Abilitare i seguenti alias per impostare la conferma per cancellare file # alias rm='rm -i' # alias cp='cp -i' # alias mv='mv -i' @@ -116,6 +132,7 @@ Links: * `An introduction to bash completion `_ * `Working more productively with bash 2.x/3.x `_ +* UNIX / Linux Shell Scripting Tutorial: http://steve-parker.org/sh/sh.shtml Vim ------------ @@ -196,6 +213,12 @@ Modificare poi il file di configurazione generale ``/etc/vim/vimrc`` :: I principianti faranno bene ad esercitarsi con ``vimtutor it``. +Altri link per VIM: + +- Vim Introduction and Tutorial: http://blog.interlinked.org/tutorials/vim_tutorial.html +- http://blog.smr.co.in/category/vim/ +- http://vimdoc.sourceforge.net/ + VNC ------------ @@ -207,10 +230,24 @@ Procedura:: su root cd /bin - wget http://debian.piffa.net/guarda.sh + wget http://bender/guarda.sh chmod +x guarda.sh exit + +Per eseguire lo script digitare semplicemente ``guarda.sh``, oppure creare un link / collegamento sul Desktop allo script ``/bin/guarda.sh``. + +Le impostazioni del server VNC sono: + +===================== ================= +Parametro Valore +===================== ================= +IP 10.10.208.177:1 +Server grafico :1 +password password +===================== ================= + + Si noti che non e' possibile lanciare un applicativo sul server grafico di un utente da una shell in cui si sta lavorando come altro utente, anche se root. E' quindi necessario essere l'utente di sistema che si e' loggato inizialmente nella sessione grafica per poter lanciare lo script guarda.sh da una shell. Controllare con ``whoami`` di essere l'utente normale (es ``utente | studente | proprio nome`` ), in caso si sia assunta una altra ``id`` si apra un altra shell o si esca da quella attuale con ``exit`` . @@ -222,7 +259,7 @@ I pacchetti installati generalmente [#]_ per poter seguire le lezioni sono:: kde-core kdm kde-i18n-it xorg vim less xtightvncviewer -.. [#] ``kde-core`` e' piu' leggero del pacchetto ``kde``. Esiste un equivalente ``gnome-core gnome`` per chi preferisce gnome, nel caso si potrebbe installare il log-in manager ``gdm`` al posto di ``kdm``. +.. [#] ``kde-core`` e' piu' leggero del pacchetto ``kde``. Esiste un equivalente ``gnome-core`` per chi preferisce Gnome, nel caso si potrebbe installare il log-in manager ``gdm`` al posto di ``kdm``. Apt configurazione --------------------- @@ -282,11 +319,11 @@ Gli archivi sono generalmente: Questo file contiene le opzioni di apt, come ad esempio il proxy:: - Acquire::http::Proxy "http://10.10.208.254:3128"; + Acquire::http::Proxy "http://10.10.208.248:3128"; Si tenga conto che se si imposta un proxy per apt sul proprio portatile e tornati a casa propria si vuole scaricare nuovi pacchetti si dovra' disabilitare il proxy commentando la riga con ";" (''punto-e-virgola''):: - +E' consigliabile impostare il proxy per apt anche in presenza di un proxy-http *trasparente* Squid diff --git a/source/sistemi.txt b/source/sistemi.txt index 37623f7..197409d 100644 --- a/source/sistemi.txt +++ b/source/sistemi.txt @@ -13,10 +13,16 @@ Appunti introduttivi ai sistemi operativi Generato con: http://docutils.sourceforge.net/rst.html +Appunti introduttivi alla trattazione dei sistemi operativi, le loro caratteristiche, componenti essenziali, tratti distintivi. Sistema operativo ================== +Il sistema operativo e' un software, ma per poter comprendere la funzione e il suo particolare rapporto con gli altri software disponibili sul vostro computer sara' prima necessario introdurre alcune sue caratteristiche e elementi distintivi. + +Quando questi concetti saranno stati acquisiti verra' presentata una definizione *ragionevole* del termine "sistema operativo". + + Concetti introduttivi ---------------------- @@ -38,12 +44,31 @@ Output --------- I flussi di dati in uscita, normalmente i risultati aspettati dall'operatore. Tipiche periferiche di output dedicate sono i monitor, le casse audio, le stampanti. Come nel caso dell'input possiamo considerare periferiche come le schede di rete come di input/output. Nei sistemi operativi *Unix si fa riferimento allo **standard output** (stdout, fisicamente puo' essere dirottato sul diverse periferiche a seconda della natura dei dati (pensiamo a un file audio: verra' mandato alla scheda audio e da questa alle casse. Sarebbe poco significativo se visualizzato a schermo, e poco gradevole il caso inverso: ad es. telefonare a qualcuno e sentirsi rispondere da un FAX.) ma normalmente ci aspettiamo di vedere i risultati *a schermo*: sul nostro terminale ``/dev/tty*`` o equivalente. ). + +Stdout verso un file:: + + ls -l > ls-l.txt + +Stdout di un comando verso lo stdin di un altro comando (un pipe!):: + + ls | toilet + +Stdout verso il primo teletype virtuale [ALT+F1]:: + + echo "Questo l'ho scritto io" > /dev/tty1 + + Errors --------- Non sempre le nostre aspettative nei confronti dell'elebarotore vengono soddisfatte, talvolta il nostro programma genera errori e un risultato solo parziale. Nei sistemi *Unix questo tipo di *output* viene indicato come **standard error** (stderr) e puo' essere reindirizzato su una canale diverso dal normale output. Ad esempio suonando una serie di brani musicali l'output viene indirizzato fino alle casse del computer, ma se un brano risulta illeggibile viene visualizzato un errore a *schermo*. Situazione simile nel caso di una stampa: l'output va' alla stampante me se durante la stampa si generano messaggi di errore questi non compariranno sulla carta. Questa possibilita' di canalizzare lo stdout e lo stderr verra' utile in seguito quando si avra' l'esigenza di pianificare operazioni svolte in automatico (es. script di back-up) durante le quali l'operatore non e' disponibile per leggere gli errori, che potranno essere re-indirizzati su un file di log o altro. +Stderr verso un file:: + + ls non-esiste 2> error + + Interfaccia utente -------------------- Il sistema formato da periferiche (es tastiera e monitor) che permette lo scambio di informazioni tra l'utente e l'elaboratore. Tutti i sistemi multifunzione (cioe' che possono svolgere piu' di un singolo compito) sono dotati di una interfaccia utente. I sistemi *multi-pourpose* hanno interfacce utente piu' sofisticate rispetto alle macchine dedicate: ad es. un personal computer ha un'interfaccia utente piu' completa rispetto ad una console per videogiochi o a un cellulare. Le interfacce utente possono essere di diverso tipo: @@ -90,11 +115,11 @@ Multiutenza -------------- I sistemi multiutenti possono avere piu' utenti attivi contemporaneamente (ma anche uno alla volta a seconda della disponibilita' di input). -Il sistema e' comunque in grado di distinguere tra gli utenti: ad es. mia sorella non ha la possibilita' di eliminare le MIE foto, e viceversa. La multiutenza sotto il profilo tecnico si appoggia su un software di autenticazione / log-in per distinguere gli utenti, oltre a funzionalita' delegate al file system per limitare accessi ed esecuzione dei file ai diversi utenti di sistema. Ad esempio il filesystem FAT32_ dei vecchi sistemi Windows (e usato sulla maggior parte delle chiavette USB e memory card varie) non permette la gestione delle propieta' dei files. +Il sistema e' comunque in grado di distinguere tra gli utenti: ad es. mia sorella non ha la possibilita' di eliminare le MIE foto, e viceversa. Per garantire una *vera* multiutenza sara' necessario un sistema di autenticazione per distinguere gli utenti, oltre a funzionalita' delegate al file system per limitare accessi ed esecuzione dei file ai diversi utenti di sistema. Ad esempio il filesystem FAT32_ dei vecchi sistemi Windows (e usato sulla maggior parte delle chiavette USB e memory card varie) non permette la gestione della propieta' dei files. .. _FAT32: http://it.wikipedia.org/wiki/FAT32#FAT32 -La presenza di piu' utenti in genere prevede una gerarchia tra questi (ad esempio *user, power user, administrator* sotto sistemi Windows o l'utente *root* per sistemi Unix). In genere si ha un solo utente abilitato alle modifiche delle funzionalita' del sistema (l'amministratore, che puo' abilitare le periferiche o installare nuovo software nel sistema) e semplici *utenti di sistema* (``system users``) che possono solo usufruire dei programmi messi a loro disposizione. Questa soluzione, oltre che a garantire la presenza di un account in grado di rimediare in caso di emergenza a eventuali errori fatti da altri, permette di avere un ambiente di lavoro piu' sicuro dato che una volta loggati come utenti di sistema non si ha la possibilita' di causare danni gravi all'intero sistema per una semplice distrazione. *Mai lavorare come amministratori quando non e' assolutamente necessario.* +La presenza di piu' utenti in genere porta a una gerarchia tra questi (ad esempio *user, power user, administrator* sotto sistemi Windows o l'utente *root* per sistemi Unix). In genere si ha un solo utente abilitato alle modifiche delle funzionalita' del sistema (l'amministratore, che puo' abilitare le periferiche o installare nuovo software nel sistema) e semplici *utenti di sistema* (``system users``) che possono solo usufruire dei programmi messi a loro disposizione. Questa soluzione, oltre che a garantire la presenza di un account in grado di rimediare in caso di emergenza a eventuali errori fatti da altri, permette di avere un ambiente di lavoro piu' sicuro dato che una volta loggati come *utenti di sistema* non si ha la possibilita' di causare danni gravi all'intero sistema per una semplice distrazione. **Mai lavorare come amministratori quando non e' assolutamente necessario.** Sistema operativo @@ -105,12 +130,13 @@ Possiamo ora cercare di dare una definizione di sistema operativo: Sara' il sistema operativo a identificare gli utenti al momento di cominciare una sessione di lavoro, e garantisce gli accessi ai files in base a queste credenziali (e alle caratteristiche del file system, cosa che approfondiremo successivamente). -L'OS si pone poi come tramite tra i singoli applicativi e le risorse di sistema. Ad esempio se sono disponibili diversi programmi in grado di produrre stampe e una stampante, sara' il sistema operativo a gestire le code di stampa in modo che non si intralcino (a dire il vero l'esempio potrebbe non essere tecnicamente esatto. Ma rende l'idea.) I singoli programmi non utilizzeranno direttamente la stampante, ma semplicemente si *interfacceranno* all'OS al momento della stampa. +L'OS si pone poi come tramite tra i singoli applicativi e le risorse di sistema. Ad esempio se sono disponibili diversi programmi in grado di produrre stampe ma una sola stampante, sara' il sistema operativo a gestire le code di stampa in modo che non si intralcino (a dire il vero l'esempio potrebbe non essere tecnicamente esatto. Ma rende l'idea.) I singoli programmi non utilizzeranno direttamente la stampante, ma semplicemente si *interfacceranno* all'OS al momento della stampa. Quando installiamo un nuovo editor di testo non ci preoccupiamo di fornirgli un *driver* per la stampa. Sappiamo che questo e' gia' disponibile al sistema operativo, e i singoli applicativi si appoggeranno a questo. Questo "*layer di astrazione*" sull'utilizzo delle periferiche (al quale partecipa anche il kernel) semplifica di molto la realizzazione e l'installazione dei singoli software, garantendo maggiore stabilita' all'intero *sistema*. -In modo simile tutti gli applicativi che utilizziamo si *appoggiano* sul sistema operativo, tanto che siamo abituati ad avere *versioni diverse* degli stessi software rilasciate per i *diversi sistemi* (c'e' una versione di Openoffice.org per sistemi Microsoft, Gnu\Linux, Apple e cosi' via). Ovviamente la versione per il sistema ``X`` non funzionerebbe sul sistema ``Y``. +In modo simile tutti gli applicativi che utilizziamo si *appoggiano* al sistema operativo, tanto che siamo abituati ad avere *versioni diverse* degli stessi software rilasciate per i *diversi sistemi* (c'e' una versione di Openoffice.org per sistemi Microsoft, Gnu\Linux, Apple e cosi' via). Ovviamente la versione per il sistema [#]_ ``X`` generalmente non funziona sul sistema ``Y``. +.. [#] Sarebbe piu' corretto parlare di incompatibilita' tra i membri di famglie di sistemi operativi tra loro diversi, ma allo stato attuale delle nostre conoscenze non complichiamoci la vita: l'eseguibile di Openoffice.org per Windows non funziona su Gnu/Linux. I sistemi operativi, come del resto i singoli applicativi, sono rilasciati (quando possibile) in versioni a 32 o 64 bit, oppure per architetture diverse (x86, PPC, Arm, RISC...). In genere si indica la possibilita' di un OS di *girare* su architetture hardware diverse col termine *portabilita'*. Una maggiore portabilita', oltre che per l'intrinseco vantaggio, e' spesso indice di maggiore stabilita' in quanto il test del sistema in ambienti diversi permette di evidenziare *bug* difficilmente riscontrabili altrimenti.